ELETTRA

Tredici Eterni per Voce

Valerio Cadeddu

Fiorire Appassendo

Maria A. Listur

La protagonista è come se entrasse e uscisse continuamente da quello che Emanuele Severino
chiamerebbe ”il cerchio dell’apparire”: quello che garantisce l’eternità di tutto ciò che è in quanto
lo stare fuori dal cerchio non presuppone il nulla, ma solo il sottrarsi alla vista.  
Si spiega allora che le tavole di Maria A. Listur, che accompagnano il testo, si intitolino Fiorire Appassendo.

Roma, 2009 – Laura Silvestri